MOTIN

Motin, (Willy Jobert Motin), nasce a Douala, in Camerun, il 23 Luglio 1989.
All’età di 15 anni inizia a comporre testi e melodie sulla scia dei suoi miti musicali, non nasconde nei suoi brani una predilezione per la musica francese anni ‘60 e le melodie romantiche di Jacques Brel. Crescendo abbraccia il sound delle sue origini avvicinandosi alle percussioni dopo aver ascoltato le opere di Brenda Fassie.
Nel 2011 arriva in Italia dove si fa subito notare per il timbro della sua voce; l’anno successivo, infatti, entra a fare parte del coro dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Nella stagione 2013-2014 viene preso per recitare nel musical “Rent” dove mette in evidenza, oltre alle sue doti canore, anche la sua passione per il ballo.
Recentemente si è avvicinato al jazz e, rimasto affascinato dagli archi spesso presenti nel genere, decide di inserirli nelle sue più attuali composizioni.
Un carattere deciso e singolare, una voce riconoscibile, ricercatore di sonorità “europee” miscelate con ritmi africani, un crocevia di tanti stili. Così si presenta Motin, pronto a proporsi come lo chansonnier dei giorni nostri.

Torna all’elenco

MOTIN

BIOGRAFIA

Motin, (Willy Jobert Motin), nasce a Douala, in Camerun, il 23 Luglio 1989.
All’età di 15 anni inizia a comporre testi e melodie sulla scia dei suoi miti musicali, non nasconde nei suoi brani una predilezione per la musica francese anni ‘60 e le melodie romantiche di Jacques Brel. Crescendo abbraccia il sound delle sue origini avvicinandosi alle percussioni dopo aver ascoltato le opere di Brenda Fassie.
Nel 2011 arriva in Italia dove si fa subito notare per il timbro della sua voce; l’anno successivo, infatti, entra a fare parte del coro dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Nella stagione 2013-2014 viene preso per recitare nel musical “Rent” dove mette in evidenza, oltre alle sue doti canore, anche la sua passione per il ballo.
Recentemente si è avvicinato al jazz e, rimasto affascinato dagli archi spesso presenti nel genere, decide di inserirli nelle sue più attuali composizioni.
Un carattere deciso e singolare, una voce riconoscibile, ricercatore di sonorità “europee” miscelate con ritmi africani, un crocevia di tanti stili. Così si presenta Motin, pronto a proporsi come lo chansonnier dei giorni nostri.

PHOTOGALLERY

LE CANZONI DI GIANCARLO BIGAZZI