GB MUSIC DI GIANCARLO BIGAZZI

GB MUSIC, EDIZIONI E PRODUZIONI MUSICALI

GB MUSIC DI GIANCARLO BIGAZZI

GB Music è la storica etichetta dell’autore e produttore Giancarlo Bigazzi, scomparso nel 2012, da oltre cinquant’anni sullo scenario della musica italiana e internazionale.
Giancarlo era un produttore versatile per tante capacità: diretto, selettivo nella scelta di parole da inserire nelle melodie da lui composte cosi come da altri autori con cui collaborò; mentore incorruttibile e talent scout che valorizzava costantemente le doti di giovani cantanti, in molti casi fino a portarli al successo: Massimo Ranieri, Umberto Tozzi, Marco Masini e tanti altri…

Disponibile all’ascolto, con un orecchio sensibile, una capacità di sintesi e intuito nel trovare le parole azzeccate, talvolta graffianti (come “Vaffanculo” per il brano di Marco Masini o “Pensa” nel caso di Fabrizio Moro), i suoi “guizzi” e la perseveranza hanno dato spesso originalità ai brani di artisti che ha lanciato.

La parola Malinconoia (dal brano cantato da Masini) è diventata addirittura un neologismo nel Vocabolario della lingua italiana.

Tra le prerogative di Giancarlo c’era senz’altro la curiosità e la riflessione sulle vicende sociali, come nel caso di “Si può dare di più” cantata dal trio Tozzi-Morandi-Ruggeri (e menzionata dal Papa Giovanni Paolo II durante un Angelus) che già a fine anni 80 faceva riferimento al fenomeno dell’immigrazione, sulla stessa falsa riga a inizio anni 90, scrisse “Gli altri siamo noi”, un pezzo più che mai attualissimo.  
Il suo amore per la musica, lo rendeva “maestro del sentire” e poeta del sentimento, costruendo intorno a sé un vero dialogo fatto di sensazioni e desideri. Ne sono testimoni quei musicisti (da Greg Mathieson a Marco Falagiani per citarne alcuni) che lo hanno affiancato e hanno, in tal modo, vissuto la sua passione e il suo talento.
Come produttore si esponeva sempre con coraggio innovativo.

Nella sua “intelligenza artigianale”, una costante peculiarità nella fase di composizione, era come se il suono fosse “in attesa” di una parola; sempre con l’ausilio del “trombino” (cosi Giancarlo aveva rinominato il registratore a cassetta) come fosse un block notes per fissare “il soffio di un’idea”, un mezzo per tradurre il suo fischio tra le note del pianoforte.

La figura di Giancarlo Bigazzi è una guida che attraversa il tempo.
Oggi la strada da lui intrapresa è portata avanti dal figlio Giovanni, produttore discografico e coordinatore dei contenuti visivi, con la preziosa collaborazione di Franco Fasano, suo primo “alleato artistico” nello sviluppo dei vari progetti.
Il percorso è valorizzato dalla comunione d’intenti con Gianna Albini Bigazzi (moglie di Giancarlo e madre di Giovanni) che in quasi cinquant’anni di storia della canzone italiana ha incarnato per Giancarlo il ruolo di sostenitrice e fida confidente, interlocutrice di confronto, nonché porto accogliente per i numerosi artisti, la maggior parte ancora sconosciuti, giunti a Villa Cingallegra sulle colline di Firenze.
GB Music oggi si avvale di uno staff di collaboratori, sia di esperienza che più giovani, secondo i progetti di produzione, riguardo il lavoro tecnico in studio, sulle immagini, il profilo della comunicazione e l’utilizzo dei social network.

Una missione principale sta nel valorizzare il repertorio del Maestro Bigazzi attraverso la ricerca artistica, dove l’esecuzione dei suoi brani e il valore del ricordo non siano un omaggio fine a se stesso, per dare al suo lavoro una proiezione contemporanea, anche nel rivisitare con arrangiamenti moderni i tanti brani che hanno lasciato il segno in molte generazioni.

Il lavoro di Giancarlo inteso come un’energia rinnovabile nel tempo; un terreno sempre fertile per la scoperta di nuovi talenti e idee per nuovi progetti.
Prima ancora che un lavoro, la musica è innanzitutto passione, una forma d’arte che ha i mezzi per donare un messaggio o comunque per creare coinvolgimento negli ascoltatori.
L'intento della GB Music pertanto è di crescere come piattaforma culturale, anche nella creazione di eventi che partono dall'ambito musicale ma nel loro sviluppo, vanno a interagire con la poesia, l'arte figurativa, i video, per far sì che la musica possa diventare veicolo interattivo tra varie forme di espressione.

Per creare notorietà e vendere ciò che viene prodotto ci vuole attenzione ai criteri commerciali e mediatici, decisamente cambiati rispetto a quando, oltre alla Televisione, la vendita dei vinili e cd, era il primo veicolo per diffondere il prodotto e casomai arrivare al successo.
Con gli anni sono cambiati i canali di vendita, anche con l’avvento delle piattaforme digitali, ma non sono cambiati i mezzi e i criteri nel lavoro “in cantiere”, nel forgiare un artista che ci ispira e nel dar forma alle canzoni.

Il lavoro si muove con attenzione alla Ricerca tra suoni e parole, nel valorizzare il talento senza alterare la personalità artistica.
La passione e la costanza sono elementi fondanti, laddove si crede di intraprendere una sfida, mai facile ma senz’altro affascinante.
Quando si sceglie di avviare una produzione, è fondamentale respirare l’atmosfera creativa e da qui gestire il tempo senza condizionamenti, muovendosi nella libertà più assoluta.
 
In qualsiasi collaborazione la motivazione per la sperimentazione è fondamentale, l’attitudine nel fare e disfare per giungere verso la soluzione più convincente, attraverso le varie fasi: l’ascolto, la struttura del pezzo, con le limature al testo o nuove intuizioni, la scelta dei suoni per l'arrangiamento, parallelamente al canto e l’interpretazione.
Se il prodotto artista-canzone convince, allora prende forma un progetto in tutti i suoi elementi, e una volta conclusa la fase di lavoro nello studio “fatto in casa”, a quel punto si passa alle fasi successive del mix e il mastering, avvalendosi dei collaboratori “satellite“.
La canzone, con l’artista che ne dà voce, è pronta per viaggiare ovunque.

Qualcuno ha detto che la pittura o la scultura sono forme d’arte che puoi solo ammirare:
volendo e potendo le puoi anche comprare, le appendi e sistemi in casa, ma non puoi farle tue.
La canzone, invece, diventa di chi l’ascolta e la canta! Diventa (a volte sullo sfondo, a volte da protagonista) parte viva delle vite dei suoi fruitori.
Chi di noi non ha legato o non lega, spesso inconsapevolmente, gli attimi più emozionanti e significativi o la “semplice” quotidianità della sua vita a brani che finiscono per diventare la nostra colonna sonora?

Ciro Castaldo

LE CANZONI DI GIANCARLO BIGAZZI